ex-@rt magazine 
oltre l'arte n. 4
gennaio - aprile 2002

Beni Culturali - Mostre
beni culturali bordline contemporanea



Jusepe de Ribera
"Maddalena in meditazione"
Napoli

Museo Nazionale di Capodimonte

DALL'OPERA AL MUSEO
Acquisizioni di opere d'arte 2001

Dal 16 al 30 aprile 2002

Roma
Complesso Monumentale S. Michele
(Chiesa Grande SS. Salvatore)
Via di S. Michele, 22

Ingresso:
gratuito


Orari:
dalle 10 alle 13,30
dalle 15,30 dalle 18,30
Domenica chiuso


Informazioni:
Tel. 06/58432343


SI ACQUISISCE PER SPARTIRE

In un tempo lontano, quando le nazioni europee contavano, spesso navi da guerra entravano con le bandiere spiegate e i cannoni brandeggiati nei porti di qualche nazione africana o asiatica che faceva le bizze; si diceva che le navi battevano bandiera. Era una dimostrazione di forza e prestigio.
Quest'anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso anche lui di battere bandiera organizzando nella Chiesa Grande del Complesso di San Michele, in occasione della IV Settimana della Cultura, una mostra dal titolo " dall'Opera al Museo" che espone opere d'arte acquistate nel corso del 2001 dal Ministero ed in attesa di essere inviate a musei ai quali sono state destinate.
In un pittoresco e piacevole alternarsi sono opere di scuola veneta (Tiziano e Palma il Vecchio), del Seicento Napoletano ( Ribera e Aniello Falcone) un disegno di Annibale Carracci, un affresco staccato del cugino Ludovico, uno studio di figura del Maratta, un disegno a soggetto orientale di Domenico Morelli .
Una curiosità è costituita da una raccolta di trentotto fotografie di metà ottocento scattate durante la guerra di Crimea, dai vecchi dagherrotipi rivivono le cruente battaglie di Sebastopoli e della Cernaia, la carica dei 600 a Balaklava, i bersaglieri di La Marmora.
Gli acquisti sono stati mirati per arricchire o integrare preesistenti collezioni museali come un'opera fiamminga che ritrae un patrizio genovese destinata alla Galleria di Palazzo Spinola, per sottolineare i rapporti tra Genova e le Fiandre, come una Madonna su tavola di Gaudenzio Ferrari, pittore piemontese a cavallo tra '400 e '500, destinata a Brera dove andrà a raggiungere alcuni affreschi staccati dello stesso pittore dipinti, unitamente alla tavola, per una cappella milanese ora non più esistente. Un frammento di Paolo Uccello andrà agli Uffizi, le opere di Scuola Napoletana al Museo di Capodimonte, i Carracci alla Pinacoteca di Bologna. Sono presenti anche reperti considerati un tempo di genere minore come uno studio per un "trionfo da tavola" destinato a Umberto I di Vincenzo Gemito, un affresco su tegola, un tavolino da lavoro di manifattura faentina dell'800 e un gruppo di teli dipinti, provenienti da una abbazia ligure e datati al XVI secolo, su tela azzurra chiamata allora tela Genova e che, esportata a metà '800 negli Stati Uniti, darà origine a quello che poi è stato chiamato tessuto jeans. Un interessante percorso tra opere di vario tipo e valore che il Ministero offre ai visitatori sperando che apprezzino il lavoro svolto e giustifichino il denaro speso.

Roberto Filippi